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Condizioni generali
 

Condizioni generali di incarico per traduzioni

1. La tariffa viene solitamente calcolata sulla base di una cartella da 1.500 battute (le battute includono sia i caratteri sia gli spazi) nella lingua di partenza (source). Qualora venga richiesto è possibile calcolare le tariffe a parola oppure a riga (1 riga = 55 battute spazi inclusi). Nel caso il testo venga fornito in forma non elettronica (fax, libro, ecc.) il calcolo sarà effettuato sulla lingua di arrivo (target).

2. La fatturazione minima è pari a una cartella, a meno che con il cliente non vengano presi diversi accordi.

3. L’incarico viene commissionato tramite una lettera di incarico o, comunque, attraverso una conferma scritta. Tale conferma scritta deve riportare il codice del progetto (o il nome del file o una descrizione sintetica della traduzione da eseguire), l'accettazione della tariffa concordata, i termini e modalità di pagamento, i dati del committente (recapiti, codice fiscale, eventuale partita IVA).

4. Si richiede la possibilità di prendere preventivamente visione del testo da tradurre per valutarne la difficoltà e la consistenza.

5. Se esiste del materiale di riferimento (glossari, memorie di traduzione, ecc.), a cui bisogna attenersi nella traduzione, o materiale di supporto alla stessa, questo deve essere consegnato insieme al testo da tradurre. Il traduttore non è responsabile di incongruenze terminologiche, tempi più lunghi per la traduzione o altri problemi che derivino dal mancato rispetto di questa indicazione da parte del committente. 

6. Il compenso per la prestazione viene pagato dopo il ricevimento della ricevuta fiscale/fattura e non oltre i termini pattuiti e indicati nella lettera di incarico o nella conferma scritta. Scaduti tali termini è facoltà del traduttore ricorrere a ogni tipo di mezzo legale per il recupero delle somme spettanti. È inoltre facoltà del traduttore quella di applicare gli interessi di mora ex art. 5.1 del D.L. 9.10.2002, n. 231.

7. In caso di incarichi conferiti e poi revocati è dovuto al traduttore il pagamento della traduzione già eseguita. Il traduttore si riserva inoltre la facoltà di applicare una penale pari al 10% dell'intero incarico per eventuali danni derivanti dal fatto di aver rinunciato ad altri lavori per poter far fronte a quello annullato.